mercoledì 28 dicembre 2011

Cosa non si fa ...

Ero alla ricerca di una scatola di cartone da eleggere a nuova dimora di vecchi chiodini (da riciclare come regalo per la piccola Me), quando mi è venuta voglia di provare a ricoprirne una, di quelle messe da parte dalla mia mania archiviatrice!!!   O.o

Non trovando un tutor nell'ormai compagno di vita "google", ho pensato di farlo io ... il Tutor!

Poi ho creduto fosse MOLTO ma MOLTO MEGLIO lasciar perdere...
causa incapacità gestionali e impossibilità di fotografare con mani impregnate di colla!

Ecco, comunque, alcune testimonianze dell'accaduto;

Materiale occorrente
 
  
Nel mezzo del cammin ...
delle imprecazioni!















Infine ... é Natale !



Scoperto l'utilizzo dell'accessorio
del microonde
  
 


Particolare in primo piano.
 
Inoltre, ecco altri regali  ricevuti da Ben5 e piccola Me  (da zia generosa); 

 
 


Cosa non si fa, per partecipare ad una "Roba da gatti" della Sus!



mercoledì 21 dicembre 2011

... e la vincitrice !


Seconda ed ultima puntata. (qui la prima)

... Caratteri diversi, gusti diversi! Mi comunicano che
“se nelle preferenze di ognuna c'è un nome comune ad entrambe , quella è la vincitrice”. 
Si consultano in privato e, su facebook, mi scrivono ;


Sofi       “allora la nostra decisione è ….. (rullo di tamburi) ….
Guendy  “Rullano i tamburi ….”
Sofi       “continuano a rullare …. 


Guendy  "...l'unico presente in entrambe le nostre classifiche......!
Sofi       "Volevamo però fare una speciale menzione a due racconti che ci sono piaciuti molto. Il mio è LA PROSSIMA VOLTA EVITI I COLLANT! scritto da ELIZABETHB. Un racconto a mio parere molto carino, scritto bene, scorrevole e simpatico. Non sempre le storie semplici sono le più noiose! a te la parola Guendy!"

Guendy "Il mio è LA SUA BAMBINA scritto da LEPAROLEVERRANNO una storia normale come tante... l'arrivo inatteso di un bimbo in una famiglia già collaudata..... mi è piaciuto il contenuto e ha fatto breccia sulle mie emozioni il fatto che quel racconto è stato scritto dalla mamma di chi stava raccontando......



Ed è così che ho scoperto la vincitrice del Contest!
 
Congratualazioni Francesca! Hai vinto l’AgendNina 2012 che, se non erro, era la tua preferita! (scrivimi qui per indicarmi il tuo indirizzo!)


Sono contenta per te, ma non posso nascondere di essere un po’ triste per questa avventura che termina.


Ringrazio di cuore tutte voi che avete voluto contribuire confidando questo momento fondamentale della vostra vita, condividendo i racconti che vi sono stati fatti, le emozioni che altri vi hanno descritto.

 

Mi sono divertita e commossa nel leggerVi, ho scoperto nuove cose di persone che già conoscevo, ho conosciuto nuove persone, ho provato sconcerto e dispiacere nell’apprendere che una mamma “protagonista”, proprio in questi giorni, è venuta a mancare. Mi avete trasmesso sentimenti ed emozioni. 

Spero che il contest abbia regalato un po’ di questo anche a voi!

 

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *


Per quanto riguarda il “premio di consolazione" ...  ecco qui com'è andata

La lista delle danzatrici
Il taglio e l'arrotolamento dei bigliettini
Il posizionamento dei bigliettini in ciotola
L'estrazione di Ben5 (con scenario natalizio)
Lo srotolamento
La rivelazione!

Io sono cominciata così di Nina si aggiudica

le carinissime mollettine chiudipacco musicali !

(scrivimi qui  per indicarmi il tuo indirizzo!)




ps; oggi è stata una lunga giornata!
Ho ricevuto una notizia bella ed una notizia brutta.
Ma la bilancia non può che pendere dalla parte della tristezza.
Sono le 3.16 e dopo aver abbondantemente litigato con la formattazione di questo post e il posizionamento di 'ste quattro foto, me ne vado a dormire. 
Auguro la buonanotte a voi, che già starete dormendo, forse, e a me, che faticherò ad addormentarmi.
Spero facciate dei bei sogni... e che quelli più belli, si possano un giorno avverare. 'notte

martedì 20 dicembre 2011

La Guendy, la Sofi e la ...

Non vi ho mai parlato di loro, anche se tante volte avrei voluto e dovuto farlo!

Le conosco da una vita, da queste meravigliose spiagge.

Per diversi anni abbiamo frequentato lo stesso campeggio in un paese di mare che nulla aveva, ma tanto ci piaceva, perché era fatto su misura per noi, adolescenti di poche pretese, il cui unico desiderio era quello di divertirsi. Come si usava ai “nostri tempi” ci siamo tenute in contatto tramite tante lettere e forse qualche telefonata. Non esistevano i cellulari!

Poi allontanate dal fatto stesso di crescere e di avventurarci in nuovi pezzi della nostra vita, ci siamo perse di vista. Persi i contatti, cambiati gli indirizzi, scomparse.

Bip…Utente al momento non raggiungibile.
Ma non si sono allontanati i nostri cuori!

Tre anni fa, grazie a facebook, ci siamo rintracciate.

Il primo re-incontro è avvenuto a Piacenza, terra di nessuno e terra di mezzo, equidistante dalle nostre nuove vite. C’erano tutti, quelli che hanno potuto… genitori, fratelli, sorelle, cugini, figli, amici.
E' stato bellissimo! Bellissimo rincontrarsi dopo 25 anni, bellissimo ritrovarsi così diversi ma così uguali a com’eravamo.
Ma quanti eravamo!… troppi, per poterci raccontare di noi, di come si era trasformata, nel frattempo, la nostra vita.
E così Guendy e Sofi decidono per un altro incontro, e poi un altro ancora e poi ancora.
Così, se vi capita di incontare, in una terra di mezzo, in uno sperduto bar di paese o tra i viali di un outlet di periferia, tre bimbe-donne che, per ore ed ore, se la raccontano e se la ridono e se la piangono, ecco...può darsi che siamo noi!

Loro sono le mie amiche, quelle che hanno letto i vostri racconti!

Le uniche alle quali mi sarei rivolta e alle quali mi sarei potuta rivolgere, le sole che sanno del blog!

Sono le mie amiche in carne ed ossa, appunto;

quella in carne, ha un marito ed un cagnolino e li chiama “la luce dei miei occhi”, ha lo sguardo birichino ed è spinta da una passione goliardica, che non la ferma mai. Come me vorrebbe dimagrire ma ama troppo il buon cibo. E' una gemelli, segno d’aria! Il suo segno opposto è saggittario!

Quella in ossa, ha due figli adolescenti, ai quali sembra coetanea, ha uno sguardo ammaliatore, ed è spinta da una passione avventuriera, che non la ferma mai. Come me a volte si sente in trappola ma riesce benissimo a ritagliarsi i suoi spazi. E' una sagittario, segno di fuoco! Il suo segno opposto è gemelli!

Poche cose hanno in comune (ma possono sempre smentirmi!); i ricordi di un adolescenza passata, qualche brutto momento, la mia amicizia e una risata che definire stratorferica è poca cosa!

Caratteri diversi, gusti diversi!
Mi comunicano che “se nelle preferenze di ognuna c'è un nome comune ad entrambe , quella è la vincitrice”.

Si consultano in privato e …

Giveaway di GenitoriCrescono

Lei “… quest’anno vorrei organizzarlo a casa mia, il Capodanno!”
Tri “ Ah, va bene, e dove lo faremmo?”
Lei “ Di sopra, dove c’è il camino è abbastanza grande!”
Tri “ Il camino… che bello… allora sarà proprio un bel capodanno, sai quanto mi piace il camino!”
Lei “ Si, però…”
Tri “Però cosa? Siamo in tanti? Ti scocchia pulire? I bambini disturbano i vicini? Il cane abbaierà tutta sera? Non hai voglia di cucinare per un esercito? Non sai se invitare l’amica dell’amica, che tua amica non è? Che c’è… dimmi!
Lei “Ma no! Che dici!!! E’ solo che non vorrei venisse un mortuorio come l’anno scorso!!!
Tri “ Cavolo… hai ragione!”
Lei “ Quindi ? “
Tri  “L’hanno scorso è stato triste perché non c’erano loro!”
Lei “ Loro chi? Mi sono persa qualcosa?”
Tri “ Loro, loro… i giochi da tavolo!”

Eh si, perché ha voglia George a dire “ no party “ ma se a mancare sono i giochi da tavolo, a Capodanno, ci sarà il party, ma la risata, quella grossa e grassa che se hai la vescica debole devi stare attento, quella, dicevo, se ne starà a casa sua!

Anche se, a dircela tutta, coi bambini non è sempre troppo divertente!
Che a un anno vogliono mettere mano ovunque e quando si accorgono che il gioco ti interessa e ti diverte, ne aprofittano per piazzare la loro manina proprio sul bel mezzo della cartellina della tombola mandandoti a spasso tutti i semini già piazzati e la seconda volta ti vergogni a far ripetere tutte le uscite, e te ne esci te, dal gioco!
A due anni, cresciuti, si sentono grandi! I semini li vogliono piazzare loro. Peccato che abbiamo solo blande conoscenze dei suddetti numeri, e sappiano contare a malapena fino a dieci! E allora ogni chiamata è quella… c’è, c’è, c’è! E guai se il tabellone si rifiuta di pagargli un premio! La loro cartella ha fatto tombola! E tu nel frattempo sei tombolata nella depressione post-post-parto perchè hai capito che anche quest’anno non ti divertirai una beata mazza!
A tre anni, se sono piccoli genietti, con l’aiuto dei genitori i numeri li sanno anche leggere!
E vogliono tenere il tabellone grande! Buona notte! Il sonno è assicurato!
Ci rivediamo l’anno prossimo e chissà che sia l’anno buono!

Nonostante qualche piccolo inconveniente e una serie di regole che si modificano nel tempo, assumendo pian piano forma definitiva, ai nostri koaka piaciono molto i giochi da tavolo.
Non ci si fa mancare nulla, neanche la fuffa che i cugini grandi riescono a rifilarci di seconda mano!
E cosi vai di giochi dell’oca, visual game, forza 4, il gioco dell’orologio, memories, il mercante in fiera, la tradizionale tombola, per finire con le carte e la scala40 che va per la maggiore in estate!

Quest’anno Gesù Bambino porterà la battaglia navale.
Chissà se la Befana ….

Se anche a voi piaciono i giochi da tavolo, partecipate al giveaway di GenitoriCrescono !

sabato 17 dicembre 2011

Oggi e domani!

Ciao! telegrafica!

oggi e domani sono gli ultimi due giorni di tempo che avete a disposizione per partecipare al fantastico contest


QUI e QUI modi e premi!

Ricordo che potete anche inviarmi una mail QUI in caso abbiate voglia di partecipare al contest ma vogliate farlo in "forma primata" cioè senza farlo nel vostro blog (ovviamente inventatevi un altro nick!)

Detto tutto!
Personalmente credo di aver vinto il record per il mio post scritto nel minor tempo possibile!

E' che oggi rischio come minimo il divorzio, se non peggio ! : D
Non preoccupatevi però.... sapete che scherzo! ?

ciao e un BRACIO !

(nuovo gusto di bacio misto abbraccio. Se ho coniato un nuovo termine voglio il copyrigh!) 

mercoledì 14 dicembre 2011

Giveaway di Natale di Pane, Amore e Creatività (giusto quello che ci vuole per crescere un figlio!)

Il giveaway di Natale di Pane, Amore e Creatività, giunge a pennello e mi da l'occasione per far finta di possedere codesco blog (senza esserne posseduta) e cercare di mostrare una minima capacità di aggiornarne i post!

In realtà in questi giorni sono stata immersa nella lettura dei vostri di post,
decisamente fantastici perchè, fantastiche, siete voi.

...

Poi, ieri notte, credo di aver fatto le ore piccole insieme ad un altro imprecisato numero di persone, andando poi a letto con quelle domande che ti seguono fino alle prime ore del mattino. Tali erano;

"Perchè ho messo al mondo dei figli?"
"Posso valutarmi una buona madre o madre migliore per il fatto di essere mamma femmina unita in matrimonio ad un papà maschio?"

Alla prima domanda non mi sono risposta raccontandomi che, nonostante tutte le volte che dico, a mio marito maschio, che forse era meglio se andavamo al cinema "quella volta", so che letteralmente impazzirei se dovesse succedere un qualcosa di brutto ai miei figli.
Amore Immenso? Istinto primordiale?

Mi sono anche risposta che non esiste una motivazione univoca.
Anzi, può essere che ogni giorno sia diversa....
Giovedì scorso, ad esempio, è stata:

"Ho messo al mondo i miei figli perchè ero stanca di addobbare l'Albero di Natale!"



Poichè il risultato dell'esperimento è stato questo


la domanda che immediatamente sorge spontanea è;

"Cosa farebbe, in questo caso, una buona madre?
E' più giusto metter mano al lavoro fatto, con tanto impegno, dai propri figli (anche se non proprio edificante) o lasciare il tutto così ... "apparentemente lanciato addosso"?
E' risaputo che la creatività dei bambini è incomprensibile poichè geniale!

A voi l'ardua sentenza!


ps:
Ho osato un tono scherzoso su un argomento che so aver turbato non pochi animi.
Spero che nessuno si senta minimamente offeso dalla mia scelta di mischiare il sacro col profano.

L'argomento sollevato merita ben altri approfondimenti e riflessioni.


Decorazioni


La posa della punta.



















il premio che desidererei vincere è offerto da Universo Ecologico

Assorbenti lavabili LULU NATURE sono in cotone BIologico a contatto con la pelle e PUL impermeabile all’esterno. Hanno bottoncini a clip per bloccare gli assorbenti alla mutandina.


 

lunedì 5 dicembre 2011

Lo so! Lo so!

Avete altro a cui pensare …

Ci sono i regali da fare, il cenone da preparare, gli inviti da spedire o accettare, le feste dei bambini all’asilo o a scuola (o entrambe come noi), le cene coi colleghi, quelle delle società sportive e
tanto tanto altro… tra cui una milionata di “giveaway” natalizi a cui partecipare !!!

Certo non è stata un’ideona organizzare il contest proprio in questo periodo …
ma l’AgendNina di Nina mica potevo regalarvela per ferragosto, no?!

Finalmente ho trovato anche il tempo di allegare la foto ... eccola qua!!!


Ma non sono qui solo per rammentarvi che mancano pochi giorni al termine del
fantastico contest


Vi avevo accennato, qualche giorno fà, ad un interessante ritrovamento, vero?

Avevano attirato la mia attenzione ad un mercatino di paese, quando ero alla ricerca di un potenziale “premio” per il contest… Le avevo nascoste nel mio armadio, lontano dalla portata dei bambini (e purtroppo anche dalla mia) e le avevo scordate!!!

Ta ta ta ta! Eccole qua… carine vero ?  

Come cosa sono!? ... Sono mollettine chiudipacco!

Visto che le ho ritrovate… tanto vale rimetterle in gioco!

Quindi, ci sarà un secondo “premio”, estratto con collaudatissimo metodo “fogliettini e manine sante dei koala”, tra tutti coloro che vorranno dire la loro sul famoso argomento
“a te che cavolo hanno raccontato?”

Se nulla vi hanno raccontato potete descrivere gli stratagemmi usati da vostra madre per deviare la vostra curiosità in merito o se siete stati adottati sarà ancora più interessante conoscere la vostra storia, mentre se vi hanno abbandonato gli UFO vuol dire che siete proprio dei rompiscatole, mi dispiace per voi!

Finora sono 2 le danzatrici che si contendono i premi… la SuSter e l' Ilaria dei frollini !
vorrete mica farle “vincere facile”, noooo ?!!

Lo so, lo so … mi state mandando al diavolo … ma siate buoni,

non la sentite l’Atmosfera del Natale?!  : D 

'notte!

Ho caricato la lavastoviglie, l'ho fatta partire ho lavato le pentole ed il lavello,
ho stirato i grembiuli per domattina,
preparato bavagli e asciugamani
Contavo, una volta finito "il dovere"
di scrivere due righe in questo mio spazio, solo mio!

Ma c'è la "stronzina" che sta letteralmente ballando sul lettone e girando per casa
tentando il tutto per tenere sveglio il suo papà che dovrebbe, a sua volta,
tentare il tutto per farla addormentare!

E' mezzanotte, ma lei non ce l'ha neanche per l'anticamera del cervello di mettersi a dormire...
aspetta che anch'io vada a letto, che tutto sia spento, che tutto taccia!

Ora vado, rimandando a domani,
per l'ennesima volta, quel che avevo intenzione di leggere,
quel che avevo intenzione di scrivere, sapendo che domani l'avrò già dimenticato.

Sono stanca, non fisicamente!
Sono stanca di dover esserci sempre!
Sono stanca di non potermi annullare mai!
'notte.

ps; nel frattempo papàbarba è riuscito ad addormentarsi... sscccccchhhhhhhhhhhhh!

venerdì 2 dicembre 2011

Il mio calendario dell'Avvento

La prima volta che lo sentii nominare, ero una fanciulla di belle speranze, tutta lavoro e divertimento… soprattutto divertimento.

Mia sorella, da qualche anno, mi aveva dotato della mia prima nipote e mi parlava di questa cosa meravigliosa che, però, nella versione che piaceva a lei, costava una paccata di soldi!
Mi limitavo a sorridere, annuire carinamente, continuare a pensare alle mie cose! Zia snaturata!

Poi arrivò la mia, di figlia, ed una normale suocera si trasformò in una nonna-super-premurosa che, con l’arrivo di dicembre, non mancò di procurarle il suo primo Calendario dell’Avvento.
Scoprii, quindi, che si trattava di un contenitore di cioccolatini con tante finestrelle colorate (oh oh oh oh oh! Attenti al lupo!) che Aisha, presa da stupore, voleva aprire tutte in quello stesso giorno.
Nei successivi, dimentica, lasciò a me l’onore e l’onere di finire tutti i cioccolatini.

Volete che negli anni successivi il mio orgoglio di madre non abbia individuato i suddetti calendari prima che la genialata arrivasse dalla super-nonna-premurosa?
Passi per la zia, ma Madre Snaturata giammai!
Continuo ad avere dubbi sul perché il calendario col personaggio famoso costi il doppio di quello illustrato con Babbo Natale o con Gesù Bambino. Ma forse, quest'ultime, sono figure meno affini con le cose del Natale!

Poi arrivò l’era del web e dei blog. Ahhhh, aria nuova!
Tornò Novembre, mese di per sé un po’ triste, quindi si pensò bene di rallegrarlo con una moltitudine di post dedicati ai … udite udite … Calendari dell’Avventooooo!

Adesso mi avete proprio rotto incuriosito e coinvolto, con questa storia!
E va be’! Piuttosto che continuare ad ingurgitare cioccolato di fabbricazione non meglio identificata, meglio costruirselo e riempirselo da soli, ‘sto coso.

Nasce così il non-progetto del mio calendario.
L’idea l’ho scopiazzata un po’ in giro, non saprei dirvi esattamente dove (googlate googlate!) ma i particolari sono “arrivati” solo per caso!

Unica cosa certa; la stoffa,
tre euro e cinquanta di un rimasuglio di rotolo che non arrivava al metro!
Solo dopo averla comprata hanno cominciato a comparire calendari costruiti con tutt’altro materiale, aimè!

Non avendo una bella grafia i numeri li ho fatti così --->
passati dalla velina al cartoncino, infine alla maglia pile da buttare.











Sono di colore diverso tra loro, perchè mi sono accorta che il pennarello verde si stava consumando, così ho deciso la variazione sul tema.

Avendo trovato solo mollettine di plastica colorate ho fatto una stellina per nasconderle!

E qui apro una parentesi…. Avete mai rubato in un supermercato? Io si!
Mi spiego meglio; avete presente quei separè di gommapiuma che mettono tra i grappoli d’uva per evitare che si schiaccino fra loro? Ecco io li ho prelevati. Sentendomi la coscienza sporca, la seconda volta ho chiesto il permesso al commesso, ed alla risposta (con sopracciglio alzato) che tanto finiva tutto nella monnezza, ho anche avuto la forte tentazione di chiedergli se me li poteva mettere da parte!
Comunque … le stelline sono fatte con quel materiale!



L’idea del nastro per appende i sacchettini è venuta mentre non trovavo le mollettine di legno.

I nastrini alternati li ho messi per sopperire all’insufficienza di nastro verde.

Anziché un unico pannello, ho deciso di costruire tanti sacchettini in modo da poterli usare per molti e molti anni a venire, in modo sempre diverso. 



Come dire … un work in progress.




Direi che per essere partito come un non-progetto
il risultato finale
non mi dispiace affatto!
: D




Curiosità n.1= ai continui interrogatori dei koala rispondevo che stavo facendo un lavoretto per il mercatino dell’asilo… quando infine, oggi pomeriggio, hanno trovato il lavoro finito e appeso, la reazione è stata “Che belloooo! Ma lo devi portare all’asilo?”
Credo che in loro rimarrà la sensazione che mi sia appropriata di qualcosa di non nostro!


Curiosità n.2= un grazie alla suocera per la fornitura della macchina da cucire e per l'aiuto nel compito di affrancatura a mano dei numeri.

Curiosità n.3= funziona anche come materiale montessoriano. Oggi i koala hanno imparato la moltiplicazione 3 x 8 = 24

Curiosità n.4= nel nascondere la borsa delle cose acquistate per riepire i 24 giorni d’attesa, ho ritrovato una cosa molto interessante … ma ve ne parlerò solo nel prossimo post!!!

Buon Avvento!

E con questo soddisfo la curiosità di SuSter che nel suo giveaway avventizio si domanda se “appartenete alla specie dei creativi multitasking o di chi, come me, non sa fare una ceppa!”.


Per saperne di più clicca qui.

*
***
*****
*******
*********
***********
=

giovedì 24 novembre 2011

Aggiornamenti di give e contest!

Di corsissima come sempre, ma oggi ancor di più .... (stanotte aggiungerò foto e scadenze, saluti e baci!)

Sono qui per far pubblicizzare due Giveaway natalizi e interessanti.

Uno lo trovate da Mammachecasa, cliccate, curiosate, commentate e buona fortuna!

L'altro lo trovate da Mother of Two, e propone un'iniziativa davvero lodevole. Cliccate, curiosate, commentate, fate le vostre scelte e buona fortuna!

Avviso le due mamme in questione che non troveranno i miei commenti ai loro give, per due motivi:

Primo motivo; non c'ho più un angolo libero in casa! Se dovessi vincere il "Paperpod" dovrei vendere il tavolo della cucina. Non mi sembra il caso! : D

Secondo motivo; so che non è obbligatorio ma avrei commentato più volentieri se avessi dato seguito alla bellissima idea. Generalmente, però, usiamo dirottare quel poco che possiamo allo "zioAfricano" di cui forse un giorno, riuscirò a parlarvi.

Per quanto riguarda il mio contest, "A te che cavolo hanno raccontato"
Sono lieta di comunicare che come premio del Contest è stata scelta …
la fantastica agendNina 12 mesi "No, oggi vado scalza" meglio conosciuta da queste parti col nome di Sarpa Rossa ... ne "il tempo di Nina" per scoprirla in tutta la sua bellezza!!!

(Come avevo già comunicato sul fondo del post del Contest a inizio settimana)
Trovate li tutti i link e appena posso (sempre stanotte!) anche una bella foto!

Un abbraccio a tutte !

ps; MammaDesign e L. ricordatevi di partecipare al "che cavolo vi hanno raccontato"!

mercoledì 23 novembre 2011

NB: post altamente volgare (ma altrettanto liberatorio!)

Il 23 novembre di 28 anni fa, c'era lo stesso sole di oggi!
Faceva anche freddo, uguale ad oggi, qui nel nord centro.
Ed era un mercoledì. Come oggi.
Non ricordo molto altro. Poche immagini, confuse, flash, di alcuni giorni lenti e convulsi.
Un trauma, che credo di non aver ancora suffientemente smaltito.
Non la morte, no! Con quella ci si impara a fare i conti!
Ma l'allontanamento "forzato" dalla mia famiglia, in un momento molto grave,
per una notte e parte della giornata successiva.
Adesso, con un mezzo sorriso sulla bocca, ci ripenso
e oso paroloni quali "impedimento dell'elaborazione del lutto!"

"zio quando mi porti a casa?"     "ora, facciamo colazione poi andiamo..."
"zio ora andiamo a casa?"     "ancora un attimo, adesso andiamo..."
"è già mezzogiorno!"         "si ... stai un pò con la zia"
"zio....."                       "mangia qualcosa poi andiamo"
pomeriggio            "ora possiamo andare"

Sono cresciuta. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Tanta.
Il dolore, ci ha messo un pò, ma se n'è andato, o comunque si è trasformato.
Lunedì prossimo comincerà un'altra settimana,
come 28 anni fa ricominciai la scuola e il mondo andò avanti.
Oggi voglio solo togliermi una piccola soddisfazione!

"Zio... ma VA********!"

martedì 22 novembre 2011

Giveaway de "la casa nella prateria"

Dite la verità... vi mancavano le mie condivisioni di Giveaway, vero?

Eccone uno molto molto interessante ...  lo lancia "lacasanellaprateria" e si può vincere un e-book che è, cito testualmente:
"una guida pratica per realizzare ed utilizzare i materiali Montessori a casa (o a scuola, se siete insegnanti). L’utilizzo non richiede una conoscenza approfondita dell’approccio Montessori: questi materiali possono essere utilizzati anche nell’ambito dell’insegnamento tradizionale. Il loro scopo è quello di concretizzare concetti che vengono generalmente presentati ai bambini in modo astratto e quindi difficilmente comprensibile"


Beh, lo trovo davvero molto stuzzicante!
Ma bisogna incrociare bene le dita, tutte le dita, anche quelle di fratelli, sorelle, cognati, e -se vi sta simpatica- chiedetelo anche alla suocera! I commenti sono a quota 330 circa, quindi... è tutto un dire!

E visto che la speranza è sempre l'ultima a morire, io il mio commentino l'ho lasciato! :)

Se non vinco, per ripicca, mi impegno (seriamente) a costruire i miei telai delle allacciature con quelle cornici che acquistai appositamente a codesco scopo, ormai due mesi fa! Promesso!
  

domenica 20 novembre 2011

Ecco che cosa hanno raccontato a Ilaria Pedra.

Introduzione di tri mamma
"Me lo sentivo che avrei combinato qualche casino ... coi miei adesso lo faccio, aspetta un minuto!
Mi sono dimenticata di dichiarare chiuso il toto-premio ed è arrivata, oltre il termine, la mail di Ilaria! Ora, io non ho coraggio di comunicarle che la sua preferenza è arrivata tardi ...

... e se le si scompigliassero i capelli?
E poi (mea culpa) non ho ancora ufficialmente comunicato a Nina (portapazienza!) la vostra scelta!
Quindi, per salvare contest e cavoli, prorogo i termini a domani 21 novembre ore 12:00.
Specifico che, nel qual caso non si arrivi ad una maggioranza (Ilaria ha ripareggiato le carte) terrò valida la vittoria della scarpetta rossa (come da scadenza naturale). "



Ma veniamo alle cose veramente importanti !
Ilaria mi scrive; "Ho parzialmente modificato un mio post di settembre
, quindi non mi pare il caso di ripubblicarlo e te lo mando via mail".


"Partecipo al contest cavoloso sulla nascita!" Ilaria Pedra

C'era una volta, nel 1968 in piena rivoluzione sessuale una partoriente al settimo mese di gravidanza, che sul più bello si sentì dire:


"aspetti che ce n'è un'altra!" L'ecografia non esisteva, il parto gemellare un simpatico imprevisto!

 
E il nome, vogliamo parlare del nome? Un nome per me non esisteva.

Mentre ricucivano la donna, tutto lo staff presente in sala parto proponeva quale nome darle.



 
Manco gliela fecero vedere la seconda, la portarono via subito, verso cure intensive, dicendole "tanto non sopravviverà." Pesava un chilo e mezzo che, a quei tempi, era davvero pochino.

La madre tornò poi a casa con la primogenita (la cui probabilità di vita era al 50%), mentre alla più piccina ne facevan di tutti i colori, tra cui una trasfusione di sangue infetto di epatite, tanto per gradire.

Fino alla notte di S. Valentino quando un'infermierà pensò di avvisare la madre che non ce l'aveva fatta.

Ma un'altra infermierà disse: "aspetta, c'è ancora un filo di speranza ..."

E poi fu vita, gracile prima, assolutamente allineata ai parametri "normali" in seguito, tanto che a vedere la fotografia con la prima candelina ti vien da chiederti come cavolo sia stato possibile tanta trasformazione: da ranocchietta a polpetta. Sì, certo è da comprendere: camminò dopo, parlò dopo, ma poi recuperò alla grandissima.


Questo è il racconto sulla mia nascita, che ho sentito innumerevoli volte.

Posso solo immaginare, non essendo io mamma a mia volta, che partorire con tanto anticipo abbia presupposto un minimo di corsa, tuttavia mia mamma non mi ha mai detto cosa stesse facendo quando le si ruppero le acque e/o le contrazioni arrivarono a 1000 al minuto. Vista l'epoca mi piace immaginarla davanti alla TV a guardarsi le Kessler e "da da un pa da da un pa"

Ah, i segnali premonitori, a saperli interpretare che gran cosa sarebbero!


* * * * *


Questo racconto partecipa al contest;



venerdì 18 novembre 2011

Il mio Ninestrone

Vago per casa senza mèta, mi ritrovo in cucina, penso e ripenso, ma non mi decido a cominciare.
Va là, prima di combinare pasticci, meglio ricontrollare cosa dice la ricetta!
Dunque;
Ninestrone
Ingredienti:
quell'insieme che vi fa sentire a casa anche quando non ci siete dentro
Procedimento:
inventate la vostra sinfonia-minestone. Un disordine armonico che voi ben riconoscete
Servire:
A ognuno il caos perfetto e nutriente e vitaminico di ricordi di oggetti di pensieri e pinzillacchere.

 
Ho dei dubbi sul modo di scovare il perfetto e l’armonico, ma di disordine e di caos ce n’è finchè ne voglio!


Gli ingredienti … mi mancano gli ingredienti!

Armiamoci di carrello e cominciamo !!!




Questa può andare bene;
é l'oggetto che più di 10 anni fa
ebbe l'onore d'iniziare a riempire
il nulla tutto intorno



poi c’è il puzzle che ci regalammo a Natale,
quando ancora esistevano le serate nelle quali due sposini innamorati, potevano starsene a tirar tardi, sgranando gli occhi alla ricerca di pezzi di parquet. Tanto l’indomani nessuno li avrebbe tolti dal loro talamo d’amore.
Ingrediente prezioso, ormai dimenticato!



E che dire di quei soprammobili impolverati.
La nostra foto insieme, l’ultima dove siamo solo amici
e si intravede la montagna, tuo ex-amore.
Poi c’è il boccale che il mio am..ico barista mi regalò
dopo averci versato la solita Ceres.
Come direbbe la pubblicità “sapori di una volta”.


Ma non è il momento di farsi prendere dalla nostalgia, c’è un Ninestrone da preparare!

Che c’è dall’altro lato? Ah, si!
La collana dei Quindici edizione ‘71. Sapore vintage !!!
A sfogliarla si sente profumo di solai. Sai che quando avevo tre anni, tu eri già un ometto che andava a scuola?…
Quando mi fai arrabbiare, ho l’impressione che ti sia fermato a quell’età!



Di quell’epoca c’è anche la Madonnina in gesso appesa in camera nostra, mio lavoretto di IV elementare. Avrebbe bisogno di una ristrutturata, oltre che di una bella spolverata. 
Ricordo ancora quanto piansi quella volta… A me l’angioletto non piaceva, così scelsi lo stampo della Madonnina. Ma una compagna cambiò idea e disse che era sua! Ero disperata!
Quanto tempo è passato da allora, eppure, purtroppo, mi capita ancora di piangere per sostenere le mie ragioni!


E poi che abbiamo di bello? Ah si, le sveglie che imprigionano, beffarde, l’ora di nascita dei due koala.
Carinissimo il bouquet in carta velina che Aisha mi portò dall’asilo quando venne a conoscere l’ultima arrivata.
E’ la mia “opera d'arte” ;
rappresenta il nuovo inizio, recidivo!



A questo punto aggiungerei un misto sapori;
prima tra una serie di cose andate rotte negli anni,
 la lampada Ikea, abilmene ricomposta con
un tubo di plastica e carta adesiva.
La terza sveglia, compagna fedele delle nostre notti in bianco, rilevatrice mai stanca, lei, dei tanti minuti di sonno perso, a cullare il neonato di turno, nella speranza di ricapitolare al più presto, nelle braccia di Morfeo.

Bambini che hanno invaso le nostre notti e non contenti anche la nostra camera, più grande, lasciandoci in eredità degli orsetti gioiosi, ad ammonire i nostri slanci occasionali!

E disegni appiccicati provvisoriamente…
di quel provvisorio che raggiunge periodi di un lustro, e si integra ed amalgama diventando invisibile ad occhio nudo.

 

Poi ci sono gli ingredienti che non possono mancare nei Ninestroni per bambini;

 




 



Aggiungerei a questo punto un q.b. di mania personale;
scatole e scatole accantonate nell’intenzione di riporre e ordinare, non si sa cosa, forse pensieri e ricordi
che non trovano spazio nella disordinata mente di tri mamma!


Si può arricchire con una festa di stagione:
la zucca va più che bene...




...ma se fosse estate,
preferirei integrare con
una bella vacanza!


Uff, che noia!
Quanso si fa il Ninestrone fresco c’è sempre qualcosa da scartare; allora via...











 


Accidenti per poco non dimenticavo l’ultimo arrivato ...

 


 


... ed un pizzico di giochi sparsi !!!


Ci siamo, manca solo il tocco finale … 
ma come per ogni ricetta che si rispetti...
non si può rivelare , è l’ingrediente segreto !!!



Ebbene questo è il nostro Ninestrone-matrimoniale,
una decina d’anni vissuti “tutti.insieme.appassionatamente”.

Non credo sia perfetto e nemmeno troppo armonico,
ma, tutto sommato, ha un buonissimo sapore!


 





I supellettili ringraziano
la dolce Nina
ed il suo contest
per averli liberati,
momentaneamente,
dalla polvere!



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...